Gallette di riso – l’alternativa al pane in tavola.
Che cosa sono?
Le gallette di riso sono un prodotto facilmente assimilabile dal nostro corpo e possono essere una buona alternativa quotidiana al pane, in modo particolare per chi ha problemi di celiachia.
Ma come si presenta la galletta di riso? Oggi ne esistono in commercio di innumerevoli tipi, forme e marche. Le classiche gallette sono nate in forma circolare di circa una decina di centimetri di diametro e con uno spessore di circa dieci o dodici centimetri.
Poi ci sono state le naturali evoluzioni del prodotto ed oggi le vediamo anche in forme più particolari: dischetti di dimensioni più ridotte; in forma triangolare come piccoli snack; prodotte non solo con riso, ma anche con altri cereali o sempre più spesso con mix particolari di cereali.
Come vengono prodotte?
Il processo di produzione della galletta è sempre uguale sia che si tratti di una galletta costituita solo da riso, da mais, da altri cereali o miscele di cereali. Nel caso del riso, quest’ultimo subisce un processo di espansione all’interno di uno stampo avente la forma del prodotto finale che si vuole ottenere. Il processo di espansione è uguale al processo con il quale si ottiene il cosiddetto riso espanso, da non confondersi con il riso soffiato. Il riso espanso viene utilizzato principalmente per la produzione di snacks, come barrette di riso e cioccolato.
Tornando alle nostre gallette, il processo produttivo è piuttosto semplice. La macchina automatica per produrle ha diversi stampi e in ciascuno di essi vengono introdotti circa 10-12 g. di riso. Gli stampi vengono riscaldati ad alta temperatura e l’umidità contenuta nei chicchi evapora all’istante, facendo espandere gli stessi sino ad occupare tutto lo stampo in un tempo rapidissimo.
Le gallette possono essere prodotte sia con riso lavorato, sia con riso integrale per aumentarne il valore nutrizionale e il sapore. La consistenza finale della galletta di riso è piuttosto spugnosa e priva di consistenza, come di fatto il riso espanso sopra citato, molto simile al più conosciuto mais “espanso” (pop-corn).
Come abbiamo accennato prima, le gallette possono essere prodotte anche con altri cereali e non solo: mais, miglio, grano saraceno, sorgo, quinoa, legumi, oppure miscele di più materie prime, ecc.
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